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  • Quali sono i benefici di un trattamento ortodontico?
    benefici principali di un trattamento ortodontico sono il miglioramento dell’estetica del viso, del sorriso, della funzionalità dell’occlusione. C’è anche da considerare la facilità con cui i denti ben allineati possono essere puliti, con evidente vantaggio nella prevenzione di carie e parodontopatie.
  • A quale età si può portare un bambino per una visita ortodontica?
    Considerato che alcune malocclusioni scheletrico-dentali si possono trattare già intorno ai cinque anni di età, possiamo considerare questa l’età più appropriata per la prima visita ortodontica.
  • Quanto dura un trattamento ortodontico?
    La durata è variabile, dipende dal problema da trattare. Un trattamento ortodontico può durare da pochi mesi a 3, massimo 4 anni nell’adulto. Nel bambino in crescita, invece, a causa del continuo sviluppo della dentatura, si usa alternare periodi di trattamento ad altri di attesa, ad esempio può essere necessario un trattamento in due tempi, uno in dentizione decidua e l’altro in dentizione mista.
  • Il trattamento ortodontico è doloroso?
    Si può avvertire qualche fastidio i giorni successivi all’applicazione dell’apparecchio o alla sua attivazione. Si tratta di piccole irritazioni della mucosa che va a sfregare contro le parti sporgenti dell’apparecchio. A volte interviene una lieve dolenzia dentale spontanea e alla masticazione. Nel giro di pochi giorni i fastidi vanno ad attenuarsi, fino a scomparire: i recettori parodontali del dolore, che si attivano a causa delle pressioni esercitate dall’apparecchio, nel giro di breve tempo vanno incontro ad adattamento e i fastidi cessano.
  • Quanto si può stare con una carie?
    Si tratta di una patologia cronica che nella maggior parte dei casi, il processo carioso avanza in un periodo di tempo variabile dai 6 mesi ai 2 anni. La carie non può guarire da sola poichè i tessuti dentali non possiedono capacità rigenerativa
  • Quando è troppo tardi per l'apparecchio?
    Non esiste un limite di età per la cura del proprio sorriso. Anche mettendo l'apparecchio in età adulta è possibile correggere con ottimi risultati i difetti della posizione dei denti
  • Come capire se un dente è malato?
    Alterazione della naturale cromia dentale (i denti appaiono ingialliti ed opachi) Evidente presenza di un solco scuro (ricco di residui di cibo in fase putrefattiva) Alitosi. mal di denti. Sensibilità al caldo, al freddo, al dolce e all'acido. Possibile degenerazione in pulpite, ascesso e distruzione della radice.
  • Qual è il dente più forte?
    I molari, sono 12 e sono i nostri denti più grandi e forti. Ce ne sono sei nella mascella superiore e sei in quella inferiore. La loro ampia superficie serve a macinare il cibo e a sminuzzarlo in piccole parti facili da inghiottire.
  • Come si chiamano i denti in bocca?
    Essi si dividono in: incisivi, canini, premolari e molari. Il nome dei denti è associato al loro ruolo, soprattutto in merito alla masticazione. La loro funzione primaria, infatti, è lacerare e tritare il cibo, in modo da essere manipolato facilmente dalla lingua e deglutito senza problemi.
  • Quale dentino cade per primo?
    Il primo dente da latte che solitamente cade è l'incisivo centrale inferiore, intorno ai 6-7 anni. Questo fa parte del normale processo di sostituzione dei denti da latte con quelli permanenti. Se hai dubbi su quando tuo figlio dovrebbe iniziare a perdere i denti da latte, il tuo dentista può fornirti maggiori informazioni.
  • Quale dentifricio è migliore per gengive sanguinanti?
    Per le gengive sanguinanti, si raccomanda un dentifricio che contenga ingredienti specifici come il fluoro e agenti antibatterici come il triclosan o il cloruro di cetilpiridinio. Questi aiutano a ridurre la placca e l'infiammazione gengivale. Consulta il tuo dentista per una raccomandazione personalizzata in base alle tue condizioni orali.
  • A che età è normale perdere tutti i denti da latte?
    I bambini generalmente perdono tutti i loro denti da latte entro i 12-13 anni, con i denti permanenti che li sostituiscono gradualmente. Se noti che i denti da latte non cadono o ci sono problemi con l’eruzione dei denti permanenti, una visita dal dentista pediatrico è consigliata.
  • Cosa fare se un dente è verso l'interno?
    Se un dente è rivolto verso l'interno, può causare problemi estetici o di malocclusione. Il trattamento più comune è l'applicazione di apparecchi ortodontici per allineare correttamente i denti. Un consulto con un ortodontista può aiutarti a identificare il miglior trattamento per la tua situazione.
  • Perché i denti da latte sono importanti?
    I denti da latte non sono solo temporanei, ma svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere lo spazio per i denti permanenti e aiutano i bambini a masticare correttamente e sviluppare una buona dizione. È importante prendersene cura, anche se cadranno, per prevenire problemi futuri.
  • Quali sono i migliori dentifrici sbiancanti?
    I migliori dentifrici sbiancanti contengono perossido di idrogeno o altri agenti sbiancanti sicuri per rimuovere le macchie superficiali. Tuttavia, per ottenere risultati più evidenti e duraturi, i trattamenti sbiancanti professionali presso il dentista sono più efficaci. Chiedi consiglio al tuo dentista per scegliere il trattamento più adatto a te.
  • È normale avere gengive ritirate?
    Le gengive ritirate possono essere un segnale di malattie gengivali, traumi, o una spazzolatura troppo aggressiva. È importante affrontare il problema il prima possibile per prevenire ulteriori danni. Visita il tuo dentista per discutere dei possibili trattamenti e ricevere consigli su come prendersi cura delle tue gengive.
  • Cosa fare se un dente si scheggia?
    Se un dente si scheggia, è importante consultare immediatamente il dentista. A seconda della gravità del danno, il dentista può raccomandare un’otturazione, una ricostruzione estetica o l’applicazione di una corona dentale. Evitare cibi duri e mantenere una buona igiene orale può prevenire ulteriori danni.
  • Come funziona uno sbiancamento dentale professionale?
    Lo sbiancamento dentale professionale utilizza agenti sbiancanti più potenti rispetto ai prodotti acquistabili in farmacia. Viene applicato dal dentista in modo sicuro, con risultati più rapidi e duraturi. Lo sbiancamento può rimuovere le macchie superficiali e migliorare l’aspetto del sorriso in una o più sedute.
  • Cosa fare se i denti sono troppo vicini?
    I denti affollati possono causare difficoltà nella pulizia e problemi di masticazione. L'ortodonzia, con apparecchi tradizionali o allineatori trasparenti come Invisalign, è spesso la soluzione per raddrizzare i denti e migliorare l'allineamento. Consulta il tuo dentista o un ortodontista per valutare la soluzione più adatta alle tue esigenze.
  • È normale avere mal di denti dopo un’otturazione?
    Un leggero fastidio dopo un'otturazione è normale e può durare qualche giorno. Tuttavia, se il dolore persiste o diventa intenso, è possibile che ci sia un’infezione o un problema con l’otturazione stessa. In tal caso, è consigliabile fissare un appuntamento dal dentista per una valutazione.
  • Quanto costa una visita dal dentista?
    Il costo di una visita dal dentista varia a seconda del trattamento necessario e della complessità del caso. Una visita di controllo di base ha solitamente un costo inferiore rispetto a trattamenti specialistici come l'ortodonzia o le cure parodontali. Contatta il tuo dentista per ottenere un preventivo dettagliato in base ai tuoi bisogni.
  • Quanto dura un apparecchio per i denti?
    La durata del trattamento con un apparecchio ortodontico varia in base alla complessità del caso. In genere, il trattamento dura da 12 a 24 mesi. Un consulto ortodontico ti fornirà una stima più precisa basata sulle tue esigenze.
  • Quando bisogna fare la pulizia dei denti?
    È consigliabile fare una pulizia dentale professionale ogni 6 mesi. Questo aiuta a rimuovere placca e tartaro, prevenendo malattie gengivali e mantenendo la bocca sana. Se soffri di problemi gengivali, il dentista potrebbe raccomandarti pulizie più frequenti.
  • Come posso prevenire le carie?
    Per prevenire le carie è importante spazzolare i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio al fluoro, utilizzare il filo interdentale regolarmente, ridurre l’assunzione di cibi zuccherati e fare visite periodiche dal dentista per controlli e pulizie professionali.
  • Quanto può costare un impianto dentale di un dente?
    Il costo di un impianto dentale per un singolo dente può variare in base a diversi fattori, come la complessità del caso, il materiale utilizzato e l'esperienza del dentista.
  • Perché i dentisti sono così cari?
    I costi dei trattamenti odontoiatrici possono sembrare elevati a causa di vari fattori: l'alta specializzazione dei professionisti, l'impiego di materiali di qualità, l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia e la necessità di mantenere standard di sicurezza e igiene molto elevati. Inoltre, i costi di gestione di uno studio dentistico, compresi quelli legati alle attrezzature e alla formazione continua, contribuiscono al prezzo finale delle cure.
  • Quanto costa un ponte dentale di un dente?
    l costo di un ponte dentale per un singolo dente può variare a seconda del materiale utilizzato (ceramica, zirconio, metallo-ceramica), della complessità del caso e della posizione geografica. In media, un ponte dentale per un dente può costare tra i 600 e i 1.500 euro per elemento, poiché un ponte richiede la preparazione dei denti adiacenti. Il costo finale può aumentare se sono necessarie più corone.
  • Quanti dentisti ci sono in Veneto?
    In Veneto, ci sono diverse migliaia di dentisti registrati e attivi. Secondo i dati più recenti forniti dalle associazioni professionali e dall'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, il numero di dentisti in Veneto si aggira tra i 5.000 e i 6.000. Questo numero comprende sia professionisti che operano in studi privati che quelli in ambito pubblico o cliniche dentali.
  • Quando conviene fare un ponte dentale?
    Un ponte dentale è indicato quando mancano uno o più denti e i denti adiacenti sono sufficientemente sani per supportarlo. È una soluzione valida quando l'osso mascellare non è idoneo per un impianto o quando il paziente preferisce un'opzione meno invasiva rispetto all'impianto.
  • Quando fa male un ponte dentale?
    Un ponte dentale potrebbe causare dolore se non è posizionato correttamente, se c'è un’infezione nei denti adiacenti o se i denti pilastro sono troppo deboli. Anche una cattiva occlusione o una scarsa igiene orale possono provocare infiammazioni o fastidi.
  • Quante sedute per un ponte dentale?
    Generalmente, sono necessarie due o tre sedute per completare un ponte dentale: una per preparare i denti adiacenti e prendere l'impronta, una per provare il ponte temporaneo, e un'ultima seduta per posizionare il ponte definitivo.
  • Come viene fissato un ponte dentale?
    Il ponte dentale viene fissato ai denti adiacenti (denti pilastro) che sono stati precedentemente limati. Viene cementato in modo permanente utilizzando adesivi dentali speciali per garantire stabilità.
  • Che differenza c'è tra un ponte e un impianto?
    Un ponte dentale si appoggia sui denti naturali vicini, che devono essere limati per sostenere la struttura, mentre un impianto dentale è una soluzione autonoma che non richiede il coinvolgimento dei denti adiacenti, in quanto viene inserito direttamente nell'osso mascellare o mandibolare.
  • Come si attacca un ponte dentale?
    Un ponte dentale viene attaccato cementando le corone che coprono i denti pilastro. In alcuni casi, possono essere utilizzate tecniche di fissaggio adesivo se i denti adiacenti non necessitano di limatura.
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